Napoli - Cimitero delle Fontanelle
Foto del '92 - scansione da negativo
Ai teschi venivano spesso associati un nome o un'identità.
Il teschio veniva adottato dal fedele e a questo punto diventava parte integrante della famiglia
Il cranio veniva lucidato, spolverato e curato. I più "meritevoli" venivano custoditi in casette di legno, per proteggerli dalla polvere e dall'umidità, ed in alcuni casi in teche di vetro.
Non dovevano mai essere ricoperti con delle lapidi, in quanto l'anima doveva essere libera di vagare per poter presentarsi in sogno al devoto.