Napoli - Cimitero delle Fontanelle
Foto del '92 - scansione da negativo
"...Il cimitero è scavato nella roccia tufacea gialla della collina di Materdei.
Vi si accede dalla piccola chiesa di Maria Santissima del Carmine, costruita sullo scorcio del XIX secolo a ridosso cave di tufo.
Già alla fine del Settecento v'è una prima sommaria sistemazione dei resti e si iniziano a vedere numerose stuoie e sudari di ossa.
Alla fine dell’800 alcuni devoti guidati da padre etano Barbati disposero in ordinate taste le migliaia di ossa umane ritrovate nel cimitero.
I resti anonimi si moltiplicarono col passare degli anni ed è qui che confluirono, oltre alle ossa trasferite dalle terresante, anche i corpi dei morti nelle epidemie, e una quindicina d'anni dopo le ossa ritrovate nel corso della sistemazione di via Toledo degli anni 1852-1853, risalenti alla peste del 1656..."
"...Ed ancora, nel 1934, furono collocate qui le ossa ritrovate durante i lavori di sistemazione di via Acton, non lontano dal Maschio Angioino, e quelle provenienti dalla chiesa di San Giuseppe Maggiore demolita nello stesso anno, come ricordano due lapidi ben visibili nella prima ala destra del cimitero tra la galleria centrale e quella destra, accanto ad una fossa coperta da una lastra di vetro che testimonia la certa stratificazione di ossa per molti livelli al di sotto del piano di calpestio..."
(Cfr. Wikipedia - Cimitero delle Fontanelle)