Napoli - La Guglia di Piazza San Domenico Maggiore
"La costruzione della guglia di San Domenico andò avanti con una lentezza esasperante, triplicando addirittura il tempo impiegato per quella dedicata a San Gennaro.
Venne completata infatti solo nel 1737 con l’intervento risolutivo di Domenico Antonio Vaccaro, autore anche del disegno della statua in bronzo e rame alla sommità.
Dalla posa della prima pietra, si avvicenderanno a Napoli ben tre periodi storici. Dunque, il viceregno spagnolo, quello austriaco ed il regno dei Borbone. In mezzo, una sospensione di circa cinquant’anni.
Gran bel primato per una guglia “(...) di marmo bianco e giallo antico assai bene accordato” scrive il Perrotta. I lavori ebbero inizio a seguito degli accordi presi dagli Eletti della Città con i religiosi del convento, il 4 settembre del 1657.
Gli Eletti si offrirono di partecipare alle spese con la somma di 500 ducati, i Domenicani ne stanziarono a loro volta altri 200. Un successivo documento degli Antichi Banchi, risalente al luglio 1658, chiarisce i termini dell’accordo e stabilisce che, a riconoscimento del contributo cittadino, sulla base del monumento fosse posto lo stemma della Città di Napoli."
Tratto dal sito web www.incontrinapoletani.it